Questo lavoro nasce dal desiderio di un gruppo di coristi di recuperare e trasmettere la storia della Corale Gaude Mater, nata dalla vecchia Cantoria Parrocchiale, seguendo una tradizione di cultura musicale diffusa dai corsi di musica sin dal 1969 (a questo proposito, potrete trovare tra le foto, un simpatico ricordo di alcuni coristi in riferimento a quel periodo).

L'attività della Corale - dal 1976 al 1993 - si è distinta per lo studio e la diffusione della polifonia sacra e profana, con lo scopo di far conoscere e valorizzare questo genere di canto.
Fin dall'inizio la Gaude Mater era composta da giovani e giovanissimi coristi di età compresa tra gli 8 ed i 20 anni.
Durante questo periodo l'attività si è svolta principalmente nell'ambito della Regione attraverso incontri musicali e rassegne.
Il nome della Corale fu scelto dal Maestro Adelchi Zoratti prendendo ispirazione dal primo brano polifonico studiato ed eseguito in occasione del Concerto vocale tenutosi a Martignacco il 16 giugno 1979.
La Corale nacque dalla volontà e dalla passione del Parroco Don Efrem e del Maestro Adelchi, entrambi purtroppo recentemente scomparsi; a loro va la nostra più profonda gratitudine ed il nostro affetto, con la consapevolezza che senza di loro tutto ciò non avrebbe avuto inizio.

Abbiamo parlato dei due “fondatori”
Da un lato Don Efrem animato dal chiaro intento sociale di arricchire le celebrazioni e di tenere unito un gruppo importante di ragazzi, dall'altro quello del Maestro Adelchi più prettamente artistico e rivolto all'aspetto musicale.
Questo si può evincere anche dai verbali del Consiglio Direttivo nel periodo 1976/1983.
Non esiste una data ufficiale di costituzione: ci si può riferire indicativamente al 1976, anzi, il 6 maggio di quell'anno che divide la storia recente del Friuli in prima e dopo il terremoto.
Proprio quella sera ci eravamo riuniti per le consuete prove di canto: dal senso di paura e di dramma per le nostre terre devastate, dalla coscienza di rinascita spirituale e materiale, sgorgò la forza della speranza che riuscimmo a trasformare in canto e musica.
L'impegno proseguì regolarmente con due prove settimanali, curando un repertorio semplice ma di livello per l'importanza degli Autori (Gabrieli, Palestrina, Scarlatti, Mozart, Da Vittoria, Haendel...) e tenuto conto della giovane età dei coristi.
Negli anni successivi, si sospese l'attività corale vera e propria per dedicarsi allo studio dei “fondamentali”: solfeggio e lezioni con dei vocalisti.
Attività importante fu anche l'organizzazione di rassegne corali e serate musicali con il chiaro scopo di diffondere tale cultura nel territorio.
A questo proposito negli anni di attività la Corale Gaude Mater organizzò numerosi eventi musicali.
Questo periodo vide la partecipazione del maggior numero di coristi: circa 50, numero destinato purtroppo a ridursi negli anni successivi.
Alla fine del 1982 il Maestro Zoratti lascia la direzione ritenendo esaurito il proprio compito; per la Corale è un momento difficile in quanto nata e cresciuta sotto la sua direzione.
Gli succede il Maestro Flavio Quali di Gorizia, a cui spetta il compito di dare una nuova impronta alla Corale, aggiungendo al repertorio alcuni brani folkloristici, contestualmente all'arrivo di nuovi coristi.
È un periodo di transizione in cui la Corale cerca di passare da una realtà locale ad un orizzonte più ampio. In questo contesto partecipa al Concorso Internazionale di Canto Corale Seghizzi di Gorizia nel 1986.
Ed è in questo periodo che ricorre il 10° anniversario della fondazione (1976-1986), per festeggiarlo si organizzò una serie di manifestazioni musicali di diverso tipo. In totale 7 concerti di vario genere con cori, musicisti, bande, ecc.
Alla fine del 1986 anche il Maestro Quali rassegna le proprie dimissioni. I tempi per trovare un nuovo maestro non sono brevi e, nel frattempo la direzione viene affidata ad un corista: Marco Codutti.

Si tratta di una soluzione provvisoria ma non per questo meno valida (nonostante l'inesperienza): ciò permette al coro di continuare la sua attività. Nei 10 mesi sotto la direzione di Marco le prove continuano regolarmente e si partecipa anche ad alcuni concerti.
Dal settembre del 1987 il Maestro Dario Regattin di San Giorgio di Nogaro assume la direzione della Corale.
Ed è con lui che il coro fa un netto salto di qualità, anche grazie alla crescita anagrafica dei componenti ed alle esperienze maturate con le precedenti direzioni.
Il repertorio si arricchisce di brani di musica leggera, arrivano nuovi coristi, si partecipa a concerti e rassegne in tutta la Regione e l'attività ha un nuovo impulso.
All'inizio del 1992 si ripresenta, purtroppo, il problema del numero dei componenti soprattutto nelle voci maschili e l’attività subisce un nuovo rallentamento.
Ed è a questo punto che il Coro cambia veste e per un periodo svolge la sua attività limitatamente alle sezioni femminili, scelta estrema volta a tenere in vita il Coro.
Ciò nonostante l’esperienza della Gaude Mater si conclude definitivamente nel 1993.
Rimane così un’esperienza unica per tutti noi e per il nostro Comune, l'orgoglio di aver fatto grande musica con un ricco repertorio polifonico e
di aver raggiunto buoni livelli, ma anche l'amarezza di aver dovuto cessare un percorso così importante.