AGGIORNAMENTI:
sabato 20 aprile 2024 alle ore 17:30 – nell’Aula Riunioni di Villa Manin a Passariano di Codroipo – Angela Madesani terrà una conferenza dal titolo
MUTAMENTI Paesaggi in trasformazione dagli anni Trenta a Stefano Tubaro

Paesaggi industriali in attesa di trasformazione, edifici fatiscenti sono i protagonisti delle fotografie in mostra di Stefano Tubaro. La conferenza di Angela Madesani contestualizza il lavoro dell’artista friulano all’interno del panorama fotografico tra XX e XXI secolo, proponendo un percorso che va da Margareth Bourke White a Ruth Hallensleben ad Albert Renger-Patzsch per giungere a Bernd e Hilla Becher e a Gabriele Basilico.

Con presentazione del catalogo della mostra “Abitare la luce”.




Il 16/3/24 sono state inaugurate due importanti MOSTRE, una a Valvasone e una a a Villa Manin

Alla mostra di Valvasone partecipa anche la nostra concittadina ANNALISA IURI con due opere.

La Mostra, dal titolo “ESSENZE CROMATICHE AL FEMMINILE”, collettiva di dodici artiste friulane, è stata presentata da Luigina Iacuzzi che, gentilmente, ci ha inviato un estratto.

“La primavera è per tutti il tempo della rinascita, dalla natura alle persone. Finalmente i nuovi pensieri prendono forma destandosi dal torpore invernale. Osserviamo nuove donne, con nuovi risvegli, nuove ricerche e nuove voglie.
L’occhio osserva e la mente elabora, insieme si rinnovano per comprendere e condividere.
Donne artiste dalle pennellate dense ed energiche, dalle cromie luminose, effervescenti, accompagnate da segni che, come rughe, scavano le tele!
Lasciano tracce di esperienze sofferte e dolorose, da cui però bisogna guarire.
Sculture dense di significati si protendono verso l’infinito, toccano le divinità e nel viaggio di rientro rilasciano luce e brillantezza negli occhi della mente, ricordandoci la linfa vitale di cui siamo composti per raggiungere la semplicità e la leggerezza pur mantenendo ben salde le radici esistenziali.
Opere dalle grafie preziose, miste a ricordi di memorie e paure vissute. Chi cerca nel passato troverà un presente evoluto, composito, dai molteplici linguaggi, originato dalla sensibilità dell’artista.
Grandi donne, artiste, messaggere di speranza, seminatrici di sentimenti ed emozioni amorevoli ed accoglienti, dense di possibilità e di sviluppi per l’umanità.
Incontriamo valori e messaggi sempre più simbolici e concettuali dettati da una realtà ormai troppo aggressiva e violenta, sbattuta in faccia a tutti noi quotidianamente.
Qui e ora, impariamo ad esercitare e ad allenare l’attenzione selettiva per raggiungere insieme l’essenza.
L’emozione estetica nasce dal bello.
Attraverso l’Arte tutto si tocca, i confini sono labili.
Rallentiamo la corsa, esercitiamo la pazienza, valorizziamo al massimo la bellezza, perché non dimentichiamo! La bellezza è nell’occhio di chi guarda …
Le artiste presenti hanno un unico denominatore comune: un amore incondizionato per l’Arte!”



A Villa Manin – Passariano di Codroipo.

La Mostra dal titolo “ABITARE LA LUCE” curata da Angela Madesani, raccoglie i lavori di ricerca fotografica sull’architettura del nostro concittadino STEFANO TUBARO ed è stata organizzata da Erpac, Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione col Comune di Codroipo.

dal 16 marzo al 30 giugno 2024
Sala Esposizioni, primo piano della barchessa di levante
Villa Manin, Passariano di Codroipo
Orari: dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 19.00

Un breve estratto della presentazione ci è stata gentilmente inviata da Angela Madesani.

“Sin dagli inizi della storia della fotografia, l’architettura e lo spazio sono protagonisti delle immagini. Oltre alla volontà di documentarli, la scelta è legata a una questione di tempi di posa, che con questo tipo di soggetti erano liberi e potevano essere lunghi quanto di necessità. Stefano Tubaro, nei suoi lavori sull’architettura proposti in mostra e realizzati in tre momenti del suo percorso, Contrattempi (1997-2002 con un’appendice del 2015), Contrazioni (2010-2016) e Stanze fotogeniche (2019 – 2024), ha inserito forzatamente la luce così da creare una situazione altra in cui staticità e movimento sono in diretto confronto. Soggetti della prima serie sono architetture abbandonate nel territorio friulano e veneto del nord, in cui la memoria dei luoghi è determinante. Ognuno di questi edifici porta con sé storie di vita, di lavoro, di varia umanità. Tubaro abbandona la fotocamera, che rimane in posa e intanto si sposta. Otto anni dopo inizia a lavorare a Contrazioni, una ricerca in digitale che gli permette di operare maggiormente sull’immagine. Il titolo richiama tensioni, un’azione contraria a quella del tempo che ha deteriorato il soggetto perché una contrazione crea un forte spasmo, una scossa, un fastidio. L’uomo è fisicamente assente, ma la sua presenza è ovunque. Trame narrative senza inizio né fine sono solo accennate: mobili distrutti, porte rotte, dove la luce sembra disegnare delle forme. Un altro elemento determinante della sua ricerca è l’attrazione verso la bellezza della forma, che emerge evidente nel lavoro più recente, le Stanze fotogeniche. Un lavoro al quale è arrivato attraverso i riferimenti linguistici del suo percorso, in particolare quello analogico, con la parte più sostanziale e fisica della fotografia. Ci troviamo di fronte a tre ricerche che potrebbero essere lette anche da un punto di vista esistenziale, che dalla dimensione esterna dei Contrattempi ci conduce a quella interna, più spoglia, più forte, più fisica delle Contrazioni, per giungere all’intimità de Le stanze fotogeniche, che nascono in un momento di perdita, di solitudine in cui la memoria individuale diviene collettiva e viceversa.”



Chi volesse approfondire il percorso creativo e alcune opere dei due artisti può:
– visionare in questo sito la Sezione APPORTI CULTURALI e cliccare su Annalisa Iuri: segni di umanità e riflessione.” ovvero qui
– cliccare questo link www.artesello.it/movio/mostrevirtuali e prendere visione nella “VIRTUAL ARTGALLERY DI ARTÈSELLO” della pregevole Mostra virtuale su STEFANO TUBARO e della presentazione a cura di Francesca Agostinelli.
– cliccare questo link https://stefanotubaro.it/ per approfondimenti sull’artista.


Un sentito ringraziamento a Annalisa Iuri, Stefano Tubaro, Luigina Iacuzzi, Angela Madesani e al Presidente dell’Associazione “ARTÈSELLO”, Luciano Omet, per la collaborazione fornita.